Dove si trova
Lungo la strada che da Piacenza conduce a Castell’Arquato e a poca distanza da Gropparello, si trova il territorio di Carpaneto Piacentino, disteso fra la fertile pianura e le colline ricoperte di vigneti e boschi.
Perché visitarla
Le origini di Carpaneto parrebbero risalire all’epoca romana a costituire, forse, una sorta di collegamento con la vicina Veleia, sede di un importante municipium romano e oggi sito archeologico visitabile.
Nel Medioevo il borgo di Carpaneto fu teatro di scontri tra Guelfi e Ghibellini, nonché possedimento di famiglie importanti, tra le quali gli Anguissola e gli Scotti.
Ancora oggi il territorio di Carpaneto è strettamente legato alla tradizione agricola e vitivinicola, con aziende associate alla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.
Quando andarci e cosa vedere
Quelli primaverili e autunnali sono i mesi migliori dal punto di vista climatico e naturalistico per ammirare la campagna le colline e i boschi del territorio, fra rigogliose fioriture e colori.
Meritano una visita: il Castello, oggi sede comunale che vanta un ciclo decorativo realizzato dall’artista futurista BOT (Barbieri Osvaldo il Terribile) e la Chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico.
Da non perdere
Un’escursione nel mondo dei fossili: parte del territorio di Carpaneto (vicino a Badagnano e lungo il rio Carbonaro) fa parte della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano.
Sulla tavola
Su tutti spiccano la Coppa Piacentina D.O.P. e il Gutturnio D.O.C. ad entrambi sono dedicati feste ed eventi. Un menù tipico non può non proporre anche i classici tortelli, pissarei e anolini della tradizione piacentina.
Per tenersi in forma
Esiste un “percorso verde” circolare tracciato dalle associazioni di marciatori e bikers locali, che parte da Carpaneto e raggiunge le vicine colline ricoperte da vigneti e l’area dei calanchi del Piacenziano.
Appuntamenti di rilievo
La fiera di Primavera ad Aprile
A fine Agosto/inizio settembre la tradizionale Festa della Coppa Piacentina D.O.P. (Carpaneto è al centro della zona di origine del salume tipico piacentino DOP, ricavato dai muscoli cervicali del suino)
Le frazioni propongono ogni anno sagre e feste per animare l’estate.
Nei dintorni
Innumerevoli torri, castelli e ville, di proprietà privata e visibili solo esternamente (Badagnano, Travazzano, Olmeto, Celleri, Torre Confalonieri, Ciriano, Magnano, Rezzano, per citarne alcuni) animano il paesaggio e rendono piacevoli e suggestive escursioni nella pianura o sulle colline e fra i vigneti.
Nel villaggio rurale di Zena si trova un possente Castello, databile al medioevo e notevolmente trasformata nel corso dei secoli. Il Castello di Zena è ancora oggi di proprietà privata, sede di eventi e matrimoni e aperto occasionalmente alle visite.
Di grande impatto visivo: la chiesa di Santa Maria Assunta a Travazzano l’eremo di Sant’Espedito nei dintorni di Badagnano.